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Sono passati ormai 5 mesi dall’inizio dell’impegno amministrativo di Lovere Domani e visti i messaggi che il gruppo di minoranza cerca di veicolare tramite stampa e social, crediamo che qualche puntualizzazione sia necessaria.

Fin dall’insediamento ci siamo trovati a dover far fronte a situazioni che, non essendo state affrontate e risolte tempestivamente, si sono trasformate in criticità:

  • Sottotetto Basilica di Santa Maria: nonostante le molteplici segnalazioni di infiltrazioni di acqua e caduta di larve dal soffitto, nessuno era mai intervenuto. Accumuli di escrementi di piccione e carcasse di animali per uno spessore, in alcuni punti, di oltre un metro, oltre ad aver intasato le canali di scolo, rappresentano un grosso pericolo statico e sanitario. Immediatamente sono stati stanziati 60.000€ che serviranno per la bonifica.
  • Canone Mercatale: venivano applicate tariffe circa tre volte superiori rispetto al limite previsto dalla normativa. Per rispondere alle associazioni di categoria che lamentavano il perdurare del silenzio dell’amministrazione da troppo tempo, è stato subito costituito un tavolo di conciliazione. Questo ha permesso di trovare un accordo che eviterà le vie legali e il rimborso di quanto incassato in difformità dalla normativa, “limitando” il danno a minori incassi per circa 30.000€ all’anno.
  • Personale dipendente: all’atto dell’insediamento, oltre a diversi posti da istruttori e funzionari, erano vacanti i posti di responsabile della Polizia Locale e della Ragioneria. Grazie all’impegno dell’Amministrazione e del nuovo Segretario Comunale, in poco tempo sono stati individuati i due responsabili. L’obiettivo è quello di coprire tutte le posizioni entro il 31 dicembre.

L’elenco potrebbe proseguire: convenzioni scadute, accordi non formalizzati e segnalazioni dimenticate.

Come promesso, siamo partiti dall’ascolto dei cittadini per trovare soluzioni ad annose necessità: dalla viabilità ai servizi, fino ai parcheggi. Si sta intervenendo sulla manutenzione degli alloggi di edilizia popolare, è stato esteso l’orario del servizio infermieristico e si è iniziata ad affrontare la manutenzione del cimitero, da troppi anni carente.

Però, oltre alle emergenze, in questi primi mesi siamo anche riusciti a lavorare su nuove progettualità.

È notizia di questi giorni l’ottenimento di un contributo da parte della Provincia di Bergamo per la sistemazione dei cedimenti lungo la direttrice che dalle scuole elementari porta alle piscine: finalmente verrà sistemata la scalinata, inagibile ormai da troppo tempo.

Fin dall’inizio, è stato intrapreso un importante percorso di condivisione con i Comuni dell’Alto Sebino, che ha visto Lovere contribuire attivamente alla definizione di accordi condivisi unanimemente sulla gestione degli enti sovracomunali.

Vista l’urgenza di costituire un gruppo di Protezione civile, si è aperto un confronto con Provincia e comuni limitrofi e il 7 novembre si è tenuto il primo incontro con oltre 30 loveresi presenti.

Si è poi lavorato al programma degli eventi.
Ottobre è stato il mese della prevenzione: oltre alla proiezione sulla facciata del Tadini, sono stati organizzati: due serate di sensibilizzazione e di divulgazione, un flash mob e la camminata in rosa a cui come comunità abbiamo aderito convintamente.
Per le Festività 2024, si è lavorato non solo all’illuminazione artistica di palazzi, ma soprattutto al coinvolgimento della comunità: parrocchia, Nuova ProLoco, scuole, associazioni e commercianti. È stato strutturato un calendario, ambizioso e articolato, capace di suscitare l’interesse di tutti. Il progetto grafico delle proiezioni, quest’anno sarà realizzato da Artiste del territorio, una scelta coerente con la volontà di valorizzare le risorse locali.

Da ultimo, rispondiamo ad alcune considerazioni del gruppo l’Ago di Lovere che, evidentemente, ha perso le elezioni ma non l’arroganza che ha contraddistinto 15 anni di Amministrazione.
Partiamo proprio dall’illuminazione artistica: servirebbe coerenza tra quanto affermato in Consiglio Comunale e quanto, invece, comunicato alla popolazione. Citando dal Verbale, l’Ago di Lovere ha ufficialmente espresso “contentezza visto che il progetto ha continuità e contiene una visione d’insieme”. Rispetto agli artisti, si è detto che “la vetrina è importante e una potenzialità fortissima per chi avrà l’onore di esprimersi”, pur segnalando la possibilità di continuare a coinvolgere artisti nazionali e internazionali. Tuttavia, segnaliamo che le Artiste da noi scelte (da qualcuno definite “pseudo” senza nemmeno conoscerle) vantano importanti collaborazioni e riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. L’intervento è poi stato concluso “facendo gli auguri e affermando di aspettare l’accensione”.
A queste dichiarazioni in sede istituzionale, hanno però fatto seguito una serie di comunicati in cui il giudizio era diametralmente opposto e dove l’Amministrazione Comunale viene definita incapace, ignorante e presuntuosa.
Suggeriamo a l’Ago di Lovere di scegliere se essere minoranza costruttiva o sfacciata opposizione, e soprattutto di essere coerenti.
Si è poi ricevuta la denuncia di mancanza di rispetto istituzionale per non aver costituito la commissione finanze. Ci limitiamo a sorridere, infatti come primo atto abbiamo allungato i tempi minimi per la consegna della documentazione relativa ai consigli comunali. Lo avevamo chiesto durante i 5 anni di minoranza quando le convocazioni avvenivano il venerdì sera per i consigli del martedì con la conseguente quasi impossibilità di ricevere chiarimenti. L’Ago di Lovere ha sempre rifiutato la richiesta, la nostra Amministrazione lo ha fatto di propria iniziativa in quanto atto di correttezza e rispetto istituzionale.

Chiudiamo con un chiarimento sul Palazzo delle ex carceri. Il progetto ipotizzato dalla precedente Amministrazione prevede tre step, ma a bilancio è presente solo la somma per il museo: nulla ha previsto per la sistemazione strutturale, né tantomeno per la Caserma dei Carabinieri. Se fosse bastato accendere un mutuo, perché non lo hanno mai fatto?
Lovere Domani, nel programma elettorale, prevedeva la valorizzazione dello stabile e una forte attenzione sul tema della sicurezza. Sostenere la caserma dei Carabinieri oggi è non ha alternative e per questo, come affermato in consiglio comunale, verrà fatto ogni sforzo. Sulla destinazione dell’immobile, l’Ago di Lovere si metta il cuore in pace: un secondo museo, i cui costi di gestione manderebbero in crisi il bilancio del Comune, non verrà mai realizzato. Questo non vuol dire che non si stia già lavorando ad alternative. Inoltre, se si dovesse perdere il contributo, la colpa sarebbe di chi amministra da pochi mesi o di chi ha rivestito il ruolo per anni senza mai riuscire a far partire i lavori?
Infine, ricordiamo un fatto a chi oggi ci attribuisce fantomatiche responsabilità: nel 2022 l’Amministrazione comunale di allora ha rinunciato -e quindi perso- a un contributo di 600.000€ da Regione Lombardia perché incompatibile con altri finanziamenti sullo stesso immobile. Altri Comuni modificarono i progetti, l’Ago di Lovere scelse di rinunciare al finanziamento.

Per Lovere Domani la Politica ha regole inderogabili, non verranno mai utilizzati nomi e cognomi per affiggere manifesti o per fare comunicati di dubbio gusto, per noi il confronto è sulle idee e mai deve scendere sul personale. L’Amministrazione comunale di Lovere porrà sempre attenzione sullo stile del suo agire. Questa nostra risposta arriva in ritardo perché riteniamo ci sia un tempo per far polemica e battaglia e uno in cui stringersi tutti insieme: la nostra comunità era scioccata dalla notizia di una giovane ragazza uccisa ed era giusto che la Politica si fermasse.

Con questo stile, che da sempre ci contraddistingue, continueremo a portare avanti nei prossimi 5 anni le scelte Amministrative per Lovere. L’Ago scelga se collaborare, come affermano di voler fare, o continuare sulla strada dell’insulto e della cattiveria gratuita.