Ho 61 anni e sono nato e vivo a Lovere.
Mi sono diplomato all’Istituto Tecnico Commerciale Ivan Piana e a 25 anni mi sono sposato e trasferito a vivere a Bergamo. Dopo 17 anni di vita cittadina, nel 2008, 15 anni fa, sono tornato a Lovere. Ho gestito bar e ristoranti a Sovere, Bergamo e Seriate e da 17 anni lavoro in Uniacque nell’ambito della depurazione. Da un paio di anni sono consigliere nel direttivo di Legambiente Alto Sebino. Da circa tre anni seguo i prati della Forra di Castro e da quattro anni partecipo con i plogger bresciani e bergamaschi alla pulizia della sponda Lovere-Castro-Riva di Solto. Ho allenato la Virtus Lovere per dieci anni e sono arbitro di pallavolo CSI Bergamo da vent’anni. Sono volontario dell’Oratorio di Lovere e suono il saxofono nella Fanfara alpina di Rogno. Ho una figlia e un nipotino.
Il mio lavoro.
Lavoro nel settore idrico-ambientale. Mi occupo dei depuratori della località Pizzo a Costa Volpino, di Onore e dell’Alta Valle Seriana.
Io e il tempo libero.
Nel tempo libero faccio il nonno.
Perché mi candido
Perché tengo al mio paese e voglio essere a servizio della popolazione, in particolare del mio quartiere, la Colombera, che è stato abbandonato dall’amministrazione. I loveresi abitano qui, nelle periferie, non sul lungolago!
L’esperienza come amministratore sarebbe un arricchimento personale e mi permetterebbe di essere coinvolto maggiormente nella vita del paese. Da 15 anni sto vivendo la vita del paese a 360 gradi. Da quando ho deciso di candidarmi molti mi fermano e mi chiedono “Sei fratello di Franca?”. Mia sorella è una catechista a Lovere, la conoscono in tanti. I più anziani invece mi chiedono se sono figlio di Angelo. Mio papà era un focolarino, distribuiva le comunioni nelle case, leggeva in chiesa, faceva il volontario in ospedale e in casa di riposo, mi ha trasmesso questa voglia di mettermi al servizio degli altri.
Cosa manca a Lovere.
Lovere è un bel paese, ma è amministrato con poca attenzione per le periferie e il centro storico.
Le mie passioni.
Amo la musica, la pallavolo e in generale tutti gli sport. Pratico il tennis e lo sci. Ho collaborato all’organizzazione delle settimane multisport e collaboro con le realtà pallavolistiche della zona.
Cosa mi piace e cosa no.
Mi piacciono l’umiltà e la semplicità, non mi piace quando non si rispettano i sentimenti e le difficoltà delle persone, quando si isola e si denigra il prossimo. Sono un allenatore: a me piace valorizzare tutti.
Pregi e difetti.
Ho la massima disponibilità verso gli altri e la comunità, so relazionarmi con le persone e sono eclettico. Il mio difetto è di essere troppo disponibile, faccio fatica a dire di no.
Chi mi conosce dice che sono affidabile e un bravo motivatore: i genitori dei ragazzi e ragazze che alleno vedono in me un sostegno, hanno fiducia in me.
Perché votarmi.
Perché sono una persona affidabile, che ama Lovere. Perché voglio un paese che dia importanza alle persone. Perché vorrei fare qualcosa per risollevare il centro storico, renderlo un giardino in cui si abbelliscono i portoni, le finestre, ad esempio. Perché vorrei promuovere le manutenzioni nelle periferie e la cura del verde e del nostro lago a cui tengo molto.
io credo nei loveresi.
L’8 e il 9 giugno vota Claudia Taccolini sindaco di Lovere e dai la tua preferenza a Marco Martinelli.