Giuseppe Ghitti, Tributarista e revisore legale
Ho 71 anni, vivo e abito a Lovere da 65 anni.
Mi sono diplomato all’Istituto scolastico Ivan Piana di Lovere e per 43 anni ho avuto uno studio a Lovere come tributarista e revisore dei conti. Ora sono in pensione, ma continuo la professione con attività di consulenze per le imprese del territorio. Per tutta la mia carriera professionale ho svolto una intensa collaborazione a titolo pro bono con moltissime associazioni loveresi. Ventisei anni fa, con l’associazione Domenico Oprandi ETS, sono stato uno dei fondatori di Cortolovere e da allora ne sono sempre stato coordinatore e responsabile amministrativo e gestionale.
La politica.
Non ho mai partecipato a nessuna lista fino ad oggi e quindi non sono mai stato un amministratore comunale, ma ho sempre svolto una funzione attiva nel territorio loverese.
Le mie passioni.
Mi piace molto seguire, ma anche praticare lo sport, tenendomi fisicamente in forma, praticando ginnastica, andando a correre e quando è possibile facendo camminate in montagna.
Io e il tempo libero.
Il mio lavoro è sempre stato molto impegnativo. Di tempo libero ne ho sempre avuto poco e l’ho dedicato principalmente alla mia famiglia, a mia moglie Claudia e ai miei figli Tobia e Tiberio.
Cosa mi piace e cosa non mi piace.
Mi piacciono i valori fondanti di una società inclusiva in cui siano ben chiari i diritti e i doveri di ogni donna e uomo che ci vive. Non mi piacciono le derive che si vedono all’orizzonte: diritti e nessun dovere, populismo e individualismo.
Pregi e difetti.
Bisognerebbe chiederlo a chi mi è vicino. Posso dire però che so entrare in empatia con le persone e capire facilmente i problemi che mi vengono esposti e vista la mia età e la lunga esperienza cerco di essere disponibile verso chi mi chiede opinioni. Difetti? Non so dire di no.
Mi candido perché…
Perché dopo 15 anni di questa amministrazione Lovere ha bisogno di avere l’opportunità di cambiare. Per dare un punto di vista diverso ai cittadini riguardo ai problemi che il nostro paese e il nostro territorio hanno in questo momento.
Ritegno che alcune scelte fatte da questa amministrazione e ora in fase di realizzazione siano sbagliate per il futuro di Lovere.
Cosa serve a Lovere.
Serve una visione che modifichi la percezione di vivibilità del centro storico e che lo liberi dalla staticità in cui è, anche sotto l’aspetto urbanistico. È necessario un ribaltamento della viabilità che permetta ai cittadini e alle attività commerciali un approccio differente al lago e al lungolago. Occorre realizzare la strada alta per decongestionare il lungolago.
Gli alberghi stanno chiudendo, ci sono diversi immobili importanti fermi. L’ospitalità non può essere fatta solo di b&b e affittacamere. Occorre prendere in mano la questione e cercare di capire quali sono le difficoltà dei proprietari degli immobili e di chi li utilizza. Se questo problema non viene affrontato il Centro storico rischia di svuotarsi e spopolarsi ancora di più. Occorre un tessuto economico e sociale che invogli gli imprenditori a investire. Si parla tanto di transizione energetica e poi in tutta Lovere non si possono mettere i pannelli solari, occorre quindi trovare una soluzione, che serva anche a contenere le nostre bollette.
Perché votarmi.
In questa lista a trazione giovane, io porto il mio contributo professionale e una conoscenza profonda delle dinamiche avvenute nel territorio loverese e dell’Alto Sebino negli ultimi 45 anni. Sono competenze reali e concrete, che credo potranno essere importanti per cambiare e migliorare la vita a Lovere. Il nostro programma ne è la conferma. Voglio sostenere la trasformazione del tessuto imprenditoriale e del patrimonio edilizio di Lovere. Si può fare cambiando il vento che spira”
io credo nei loveresi.
L’8 e 9 giugno votate Claudia Taccolini sindaco di Lovere e date la preferenza a Giuseppe Ghitti.