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Svitlana (Lucia) Stepankova
Infermiera e operatrice sociale


Mi chiamo Svitlana Stepankova, ma a Lovere mi conoscono come Lucia Malonni, che è il cognome di mio marito. Ho 47 anni, sono nata a Lenedyn in Ucraina, ma vivo a Lovere da tanti anni e ormai è il mio paese.
Durante una visita a parenti a Lovere nel 2000 ho conosciuto mio marito. Nel 2001 ci siamo sposati e mi sono trasferita. Ho due figli che ora hanno 27 e 18 anni.
Sono diplomata in Scienze Infermieristiche e dal 2009 sono operatrice sociale della Caritas di Lovere.
All’inizio della guerra in Ucraina mi sono occupata dell’accoglienza delle donne e dei bambini che arrivavano a Lovere e nei paesi vicini del lago e della Valle Camonica. Ho dato loro supporto nelle pratiche sanitarie e burocratiche e nell’inserimento dei bambini e ragazzi a scuola.
Lovere è un luogo che mi ha affascinata dal primo momento e che mi affascina ancora oggi. Ho fatto venire in visita tanti amici e parenti e tutti concordano che è un paradiso.

Il mio impegno nel sociale.
Il mio impegno nel sociale è iniziato quindici anni fa. La mamma di mio marito, che in molti a Lovere conoscono come la signora Malonni, era volontaria nella Caritas, è stata proprio lei con un gruppo di persone a creare l’associazione a Lovere tanti anni fa. Mi ha coinvolta e io non sono più riuscita a staccarmene. È una realtà preziosa per Lovere. Forse non si direbbe, ma ci sono tante fragilità in paese, anche economiche. Ci sono persone che non riescono a trovare lavoro, a mantenere una occupazione fissa. Ci sono anziani che soffrono di solitudine, spesso non lo dicono per orgoglio o per non fare giudicare male i figli. Gli stranieri sono isolati, sono visti da molti con diffidenza. C’è tanto bisogno di integrazione. Nei primi tre mesi di guerra in Ucraina in Caritas a Lovere sono passate circa 250 persone, abbiamo dato risposta a richieste che arrivavano anche dai comuni vicini del lago e della Valle Camonica. Facilitata dalla conoscenza della lingua, ho potuto aiutare nel disbrigo delle pratiche sanitarie, per i permessi di soggiorno, per inserire i bambini nel contesto scolastico. È stato un grosso impegno per la Caritas, anche a livello economico.

Cosa mi piace e cosa non mi piace.
Mi piace molto camminare, io mi muovo sempre a piedi. Amo la montagna, è un elemento della natura che non ho conosciuto da piccola. Io abitavo in pianura. Con mio marito nel tempo libero facciamo molte passeggiate, a fine estate ci svegliamo prestissimo e andiamo per boschi in cerca di funghi.
E poi amo cucinare, mi piace vedere le persone soddisfatte, renderle di buon umore attraverso il cibo. Non sopporto l’arroganza e la chiusura mentale, il pregiudizio verso le cose nuove o diverse.

La politica.
Mai fatta. Quando è iniziata la guerra per assistere i profughi che arrivavano in Caritas mi sono trovata ad occuparmi di tanti problemi burocratici ed economici e questo mi ha fatta entrare in contatto con gli amministratori di Lovere, i carabinieri, il personale dell’Asl e della Questura e diverse associazioni loveresi di volontariato. Ho conosciuto Graziano Martinelli, Marco Bonomelli e Gianantonio Benaglio consiglieri comunali di Lovere Domani, che mi hanno supportata nel mio impegno, così quando mi hanno proposto di candidarmi mi è sembrato giusto dire sì.

Cosa è mancato in questi anni.
Secondo me è mancata la vicinanza al cittadino, non è stato preso in considerazione il suo punto di vista. L’amministrazione è stata una cosa a sé stante, lontana dai loveresi.

Pregi e difetti.
Se prendo in carico un impegno lo porto fino in fondo, anche se mi costa molta fatica. Di contro sono un po’ emotiva. Di me dicono che sono molto istintiva, talvolta irruente.

Perché mi candido.
Perché ho desiderio di aiutare le persone della mia comunità e sento di poterlo fare. Voglio una Lovere attenta a chi vive in paese, una Lovere molto più veloce nel dare risposte concrete ai bisogni.

La mia campagna elettorale.
In queste settimane che ci separano dalle elezioni vorrei incontrare tante persone. È una occasione preziosa per sensibilizzare sui problemi che vivono molte persone a Lovere.

L’8 e il 9 giugno alle Elezioni amministrative a Lovere votate Claudia Taccolini sindaco e date la vostra preferenza a Svitlana (Lucia) Stepankova